da Valentina Iori | Set 6, 2024 | Ultime Notizie
Accogliamo con favore l’incontro svoltosi ieri al Mit, con la presenza di responsabili del Ministero degli Interni e della Conferenza delle Regioni, per proseguire nell’attuazione delle misure individuate dal protocollo sulla sicurezza, siglato nel lontano 2022. A margine dell’incontro il Segretario Nazionale, Ugl Autoferro, Fabio Milloch, commenta: “in questi anni il fenomeno delle aggressioni è diventato sempre più dilagante e grave, alle crescenti difficoltà di una professione che sta perdendo la sua attrattiva, si aggiunge una vulnerabilità data dalla violenza sociale che si abbatte contro il personale front line: occorrono interventi urgenti, definitivi, che possano garantire la tutela del personale impiegato nel tpl, come dell’utenza. Auspichiamo che l’attuazione del protocollo possa perseguire questo obiettivo, insieme ad ogni altra iniziativa, anche di natura contrattuale, che da tempo proponiamo alle associazioni datoriali, così come alle Istituzioni”.
da Valentina Iori | Set 5, 2024 | Ultime Notizie
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da Valentina Iori | Lug 24, 2024 | Ultime Notizie
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Roma 23 luglio – “Sciopero nazionale di 8 ore il prossimo 9 settembre, di tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti delle imprese a cui si applica il contratto nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL)”. A riferirlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro “sulla protesta che, nel rispetto di quanto disposto della legge sullo sciopero e della disciplina di settore, interesserà bus, tram, metropolitane e ferrovie concesse”.
“Lo sciopero – sottolineano le organizzazioni sindacali – è stato proclamato, dopo la prima azione di 4 ore dello scorso 18 luglio che ha registrato alte adesioni, per rivendicare il diritto al rinnovo del ccnl e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali”.
“Ci aspettiamo – affermano infine unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferro – dalle associazioni datoriali un’apertura rispetto alle posizioni inconciliabili con il rinnovo tenute finora che hanno portato all’interruzione del confronto e alla conseguente proclamazione dello sciopero e da Governo un impegno concreto per finanziare il Fondo nazionale dei trasporti”.
da Valentina Iori | Lug 19, 2024 | Ultime Notizie
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da Valentina Iori | Giu 22, 2024 | Ultime Notizie
Trasporto Pubblico Locale, Ugl Autoferro: sciopero di 4 ore il 18 luglio
“Sciopero nazionale di 4 ore di tutte le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale il
prossimo 18 luglio”: ad annunciarlo in una nota la Segreteria Nazionale Ugl Autoferro, dove si
illustrano le motivazioni che hanno portato a questa decisione: “il negoziato per il rinnovo del Ccnl
Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl) è stato interrotto a causa delle distanze registrate
tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali e a seguito delle procedure di
raffreddamento e conciliazione che si sono concluse negativamente senza giungere ad un
avvicinamento tra le parti utile a riavviare le trattative. Ciò ha portato alla proclamazione della
protesta”.
“Nonostante i diversi tentativi dei sindacati tesi a trovare un accordo – prosegue il Segretario
Nazionale Ugl Autoferro, Fabio Milloch – si è registrato un atteggiamento di indisponibilità dalle
controparti datoriali a rinnovare il Ccnl: abbiamo richiesto un incremento salariale in linea con
l’aumento del costo della vita, una rimodulazione della parte normativa per definire elementi che
consentano una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, abbiamo posto l’esigenza di
individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno, ormai intollerabile, delle aggressioni ai danni
del personale viaggiante. Le risposte, dopo atteggiamenti dilatori e distorsivi, non sono arrivate”.
“Il trasporto pubblico locale è un asset strategico del sistema Paese – sottolinea l’Organizzazione
Sindacale – e assicura un servizio essenziale per la collettività, eppure risente di fragilità strutturali
che ne impediscono un pieno rilancio, in quanto il settore, a causa di una eccessiva e costosa
frammentazione, necessita di una riforma che punti a realizzare anche nel nostro Paese, come in
tutta Europa, dei campioni nazionali in grado di razionalizzare i costi operativi ed elevare gli
standard di sicurezza e di qualità, oltre che di sostenibilità, per competere in un mercato aperto già
da anni alla concorrenza. Ad oggi, la carenza degli autisti riscontrata a livello nazionale, con tutte le
conseguenze del caso, rappresenta da una parte il rischio di compromettere la regolare attività dei
mezzi, dall’altra la evidente necessità di intervenire con impegno, riforme e risorse nel settore del
trasporto pubblico locale, perché la mobilità venga declinata come un diritto concreto, anche
nell’impegno che ci si assume per garantirne l’efficacia”.
“In uno scenario simile – conclude il Segretario Milloch – il rinnovo del Ccnl, scaduto a dicembre
2023, assume una valenza cruciale. Pertanto, auspichiamo un netto cambio di passo da parte delle
associazioni datoriali, Asstra, Agens, Anav, e una piena assunzione di responsabilità nei confronti
delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, i quali rivendicano il loro diritto a migliori condizioni
occupazionali, normative e salariali, e degli utenti, con l’esigenza di garantire il servizio e gli
obiettivi di sviluppo previsti dal Pnrr”.
Roma, 22 giugno 2024
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da Valentina Iori | Mag 18, 2024 | Comunicati stampa, Ultime Notizie
“Al trasporto pubblico locale mancano risorse, è sempre più evidente, non solo di natura economica, ma anche e soprattutto in termini di personale disposto ad intraprendere la carriera dell’operatore di esercizio o semplicemente a rimanere, dopo anni, in una professione difficile, usurante e sempre più pesante, da ogni punto di vista”, così il Segretario Nazionale Ugl Autoferro Fabio Milloch, a margine di un incontro con il territorio.
“Le motivazioni di queste carenze vanno indagate nel profondo, da parte aziendale e datoriale, per individuare soluzioni che possano tornare a rendere attrattivo il settore, sia per il personale impiegato che per l’utenza, la cui frequenza nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico potrebbe sicuramente migliorare, anche per raggiungere la diminuzione dell’impatto ecologico dell’utilizzo del mezzo privato”.
“Un tema altamente significativo”- prosegue il Segretario – “insiste sulla fragilità di un settore, estremamente frammentato, e ancora privo di una riforma complessiva che possa razionalizzare i costi operativi, elevare gli standard di sicurezza e qualità, oltre che di sostenibilità. Abbiamo poi, soprattutto, estremo bisogno di procedere con celerità sui temi contrattuali: serve un adeguamento del salario, ad oggi vittima di una feroce riduzione del potere d’acquisto a causa dell’inflazione; servono azioni determinanti per interrompere il vortice di aggressioni e violenza che si abbatte sul personale viaggiante, con sempre maggiore crudeltà”.
“Gli strumenti per intervenire ci sono già: da una parte il Protocollo per la sicurezza nel TPL sottoscritto dalle Organizzazioni firmatarie del Contratto Nazionale, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dal Ministero degli Interni, assieme alle Associazioni Datoriali Asstra, Anav ed Agens nel 2022, a cui manca ancora l’operatività delle azioni previste e condivise, per prevenire aggressioni e diffondere buone pratiche in termini di sicurezza e salvaguardia dei lavoratori; dall’altra il rinnovo del contratto nazionale, strumento principe con il quale si può intervenire anche sul tema sicurezza e prevenzione”.
“Ecco perché” – conclude Milloch – “ribadiamo l’urgenza con cui le trattative contrattuali debbano svolgersi, per raggiungere esiti condivisi, utili e soddisfacenti per lavoratrici e lavoratori: serve una spinta sul pedale dell’acceleratore, per rimanere in tema, che speriamo di poter percepire già dai prossimi incontri previsti per il rinnovo”.
Roma, 17 maggio 2024